Il volo della viola mammola
…. e il cuore si placa davanti a lei.
Se non avete ancora mai incontrato una viola mammola, queste sono le giornate migliori per farlo, quando i prati sembrano cuscini carichi di colori e gli occhi si riempiono di natura. Energia allo stato puro!
Non c’è bisogno di ansiolitici o tranquillanti, in quest’era che stiamo attraversando nella quale tutti sembrano divorati da malesseri ed insicurezze; la viola mammola come estensione e rappresentazione di un pensiero che tranquillizza rimane ancora un punto fermo nelle mie giornate.
Racchiudo così in una bottiglia tutta la sua essenza:
Sciroppo di viola mammola
Dopo aver raccolto un litro circa di fiori di violetta metteteli in un vaso di vetro ricoperto all’esterno di carta stagnola assieme a 300ml di vino bianco e 700 ml di acqua fredda.
Lasciate così riposare il vaso dai 4 ai 7 giorni rigirandolo di tanto in tanto. Trascorso questo tempo filtrate il succo strizzando bene anche i fiori incorporate al liquido 500 gr. di zucchero e 20 gr. di acido citrico quindi portare tutto a bollore. Infine versare il liquido in bottiglie scure e conservare in un luogo fresco e possibilmente al buio. Consumatelo come fresca e dissetante bevanda estiva!